giovedì 28 febbraio 2013

ILVA, tra sindacati e alte corti: inutili morti, verdetti sospetti

Speriamo davvero la magistratura tutta difenda i loro padri e la loro salute ...

Ancora due gravissimi infortuni, uno  mortale, all'ILVA.

Ancora notizie dal fronte costituzionale: l'udienza che deciderà dei ricorsi rimasti. 

Perchè riteniamo che l'alta Corte abbia già eluso la Costituzione di cui dovrebbe essere guardiana.  

 

 

E' sempre molto triste occuparsi della vicenda ILVA, incancrenitasi oltre ogni modo. Oggi c'è da riferire di un grave infortunio sul lavoro, occorso durante attività presso il piano di carico della batteria 9 delle cokerie: una caduta da 15 metri che ha tolto la vita ad Antonio Moccia, dipendente ILVA, e ferito gravemente (fratture multiple scomposte) Antonio Liddi, dipendente della ditta MR, vivo in realtà per miracolo.

Lo stabilimento ha sospeso le attività, leggiamo sul Corriere del Mezzogiorno.

martedì 26 febbraio 2013

"Fermare il declino": Boldrin e L'implosione dei "4 moschettieri". Quale futuro?

Dei 4 moschettieri di "Fare" solo due ancora in piedi...

Video ripreso da intervento di Michele Boldrin, cofondatore di "Fermare il declino", sul caso Giannino. Varazze, 22/02: La "prolusione del gin tonic".

Oscar, il nostro amato "Bigfish".

Dei 4 moschettieri del primo romanzo, quanti sono ancora in piedi? Chi scriverà il secondo tomo? Sarà best seller come il primo?

L'opinione di Corporeus corpora.



venerdì 22 febbraio 2013

Grillo rivoluziona anche la teologia: dalle 3 marie ai 3 Gesù. Beppe, Adriano, Dario.


Mentre in piazza San Giovanni Grillo viene definito “ministro dei sogni", poltrona di nuovo conio, per provare a dipanare i misteri a 5 stelle io inizio a mettere indietro l’orologio di qualche giorno, prima di metterlo indietro di qualche anno.


E precisamente vado al 20 febbraio. In quella data milanese, Dario Fo abbraccia Beppe in piazza Duomo e ne appoggia il percorso politico ed elettorale, essendo questo per lui “il momento del ribaltone”. 
Appena un giorno prima Adriano Celentano aveva reso nota una canzone “a cinque stelle”, pensata apposta per il movimento: Ti fai del male.




A completare l’impegno, oggi il molleggiato ci comunica che appoggia apertamente i grillini. 
Ma c’è qualcosa che lega i tre, al di là della recente comunella politica? Si, c’è. 

giovedì 21 febbraio 2013

Fermare il declino: qui si ospita la "fronda". Uniti per il congresso.

Sebbene "fronda", questo resta il simbolo di tutti

La prima delle tematiche individuate, il Congresso nazionale. 

Necessità evidenziata già da mesi sul sito, oggi pare indispensabile a chiarire la posizione del suo leader e soprattutto a dettare i passi futuri del neonato movimento.

Chiunque desideri può esprimere nei commenti la sua opinione sul come, dove, quando. Sulla durata necessaria, sulle regole per esprimere le opinioni individuali all'assemblea, sulle necessità formali di presentazione delle mozioni, sulla composizione numerica del direttivo, le funzioni da individuare e svolgere. E ogni altra tematica afferente ad un congresso nazionale.

mercoledì 20 febbraio 2013

Quinto sondaggio Corporeus corpora: I due Profumo che ci danno alla testa

Alla domanda del quinto sondaggio Corporeus corpora 

 

Secondo voi Alessandro Profumo (MPS) e Francesco Profumo (ministro) sono:

fratelli

liguri

cugini

padre e figlio

amanti

boy scout


si è risposto per due settimane così:


lunedì 18 febbraio 2013

Fermare il Declino: Zingales lascia Giannino per difetto di Master? Qui si pensa a ben altro...

Tra moglie e marito ...

Riporto un intervento sull'abbandono clamoroso di Luigi Zingales, che imputa a Giannino carenze di trasparenza ed onestà intellettuale. 

Intervento postato sul sito di Fermare il declino.

Il video incriminato "del master di troppo", estratti dell'accusa/abiura di Zingales, "tutti gli stronzi con Montezemolo". Chi di curriculum ferisce, di curriculum perisce: le nostre considerazioni sul presente ed il futuro di FilD. 

E la video perfidia del cavaliere, che in Lombardia ci mette subito il dito.


Considerazioni in tempo reale sulla vicenda Giannino - Zingales (con dichiarazione di quest'ultimo citata per lungo estratto):

Interrompo il silenzio cui mi sono confinato da qualche settimana, allo scopo di non arrecar danno alla lista FilD ed al vigore dei suoi sostenitori, essendo l'una e gli altri per molti versi più che meritevoli, con un programma di cui ero e rimango un sostenitore, pur contestandone la debolezza "politica".
Che la politica non è certo solo economia, ma un insieme di interessi interconnessi da governare, inanellati fra loro. Non ripeterò le mie litanie sull'impossibilità di fermare il declino senza arrestare la deriva culturale di questo paese, schiavo del Vaticano e di tutti i poteri forti, i quali da secoli giocano sulla matrice familistica amorale dei cittadini e la loro incapacità di concepire interesse collettivo e meritocrazia, accarezzandone tutti i lati più "medioevali": finchè immagineremo che la nostra influenza privata può far guadagnare al parente deficiente posizioni che non gli spettano, andremo ben poco lontano. Finchè non capiremo che dagli asili nido dipende la fortuna o meno delle scelte sulla mobilità del lavoro, non avremo colto l'essenziale. Pur con tutte le migliori intenzioni, da me condensate nel "mito del buon CEO", degno di finire tra gli idola baconiani, ci sarà sempre precluso ogni sviluppo.
Chi vuole approfondire, ma non so se augurarlo, troverà moltissimo nei miei precedenti interventi.
Passiamo al motivo per cui scrivo: la frase di Giannino e la reazione di Zingales. Cominciamo dal significante, per passare al significato.

lunedì 4 febbraio 2013

Le elezioni si avvicinano... ahinoi. Come seguirle dalla rete. Alcune valutazioni.

L'Italia, come l'araba fenice, deve forse incenerirsi per rinascere?

Le elezioni sono alle porte. La sensazione è che non ne caveremo nulla, se non  l'ingovernabilità. Indesiderabile, almeno all'apparenza. 

Le intenzioni di voto secondo i grafici di "Quorum". E come seguirle.


A pensarci bene, non potendosi arrestare il declino per carenza di intelligenza e vigore, forse non sarebbe un male se si accellerasse il processo distruttivo in atto: l'ingovernabilità stessa potrebbe essere scaturigine di rinascita dell'araba fenice "ITALIA", di progettualità e dignità indispensabile al paese. Senza più i soffocanti padrini odierni, periti nel terremoto politico.

Non dimentichiamo che una costituzione repubblicana, senza la guerra, non l'avremmo mai avuta. Tanto triste quanto vero.

Qui comunque vi proponiamo l'interfaccia più rapido per seguire gli esiti elettorali, confrontarli con i risultati dettagliati della turnata politica precedente e le attuali intenzioni di voto. Che ci consentono qualche valutazione.

sabato 2 febbraio 2013

Giannino a Taranto: qualche foto e due parole. Una importante, sui radicali.

Giannino torna a Taranto. Avevamo già documentato la prima visita. Qualche foto Corporeus corpora. E le ragioni della non vicinanza ai radicali.

Giannino spalle al muro fronteggia la stampa, prima dell'incontro (foto Corporeus corpora)
Oscar Giannino torna a Taranto, al Nautilus, per parlare di politica nazionale e presentare i suoi candidati tarantini e pugliesi. E lo fa con brio e determinazione.

La presenza di Berlusconi ha, a detta del leader di Fermare il declino, ricondotto il paese alle campagne elettorali della seconda Repubblica, da cui non possiamo che attenderci nulla che non sia già visto.

venerdì 1 febbraio 2013

ILVA, Corte costituzionale: depositati i ricorsi incidentali del GIP. Esclusiva Corporeus corpora!.

Dai vaticini di Numa Pomilio, primo Pontifex maximus...

Ultim'ora: 

notizie di prima mano dalla Corte costituzionale (fonte confidenziale di Corporeus corpora).

Le due nuove ordinanze - ricorso, prodotte dal GIP Patrizia Todisco, volte a suscitare giudizio di legittimità costituzionale riguardo al decreto "salva-ILVA" ed alla legge di conversione del medesimo, sono state depositate presso la cancelleria dell'alta Corte.

Finalmente sappiamo qual'è l'articolo che consente la riduzione delle tempistiche processuali presso la Corte.

 

Ancora il 30 gennaio 2013, il sito più aggiornato sulla questione, Youreporter, scriveva che

Per il 13 febbraio è stata fissata la camera di consiglio in cui si deciderà sull’ammissibilità del conflitto sollevato dai pm di Taranto, nei confronti del governo, relativo al decreto “salva Ilva”.
La Corte, invece, non ha ancora ricevuto, “ma solo letto sui giornali”, che è in arrivo un altro conflitto sulla legge di conversione e un giudizio incidentale sulla legittimità della legge.

Grazie a fonti dirigenziali interne all'alta corte, siamo in grado di rivelare che le ordinanze relative ai ricorsi per legittimità costituzionale emesse dal GIP di Taranto non sono più a conoscenza solo tramite "giornali", poichè sono state depositate presso la cancelleria della Corte costituzionale. 
La prima il pomeriggio del 30 Gennaio. La seconda stamane.