mercoledì 24 ottobre 2012

Fact cheking: l'informazione tradizionale abbraccia la rete. O va in vacanza?

Da Di Vittorio a Timu: Un rapido sguardo su questa evoluzione a doppio "feedback" del noto quotidiano italiano.



Così i lettori partecipano al controllo dei fatti

Sul sito del «Corriere» i cittadini potranno contribuire alla verifica e al riscontro delle notizie

Il logo del fact checking abbinato ad una notizia di Corriere.itIl logo del fact checking abbinato ad una notizia di Corriere.it
Accuratezza, indipendenza, imparzialità, legalità. Quattro principi che sintetizzano l'etica del giornalismo e che rappresentano le linee guida alla base di factchecking.it , la piattaforma social promossa dalla Fondazione ahref che consente ai cittadini-lettori di svolgere un'azione di verifica dei fatti pubblicati sui media online e tradizionali mediante controlli incrociati di documenti e fonti non citate.
Il modello è quello collaborativo che si ritrova anche in altre esperienze in rete - su tutte Wikipedia - e che applicato al racconto degli eventi punta a trasformare i lettori in protagonisti. «L'idea di fondo - spiega Michele Kettmaier, direttore generale di ahref - è che il lettore ha a cuore il giornale tanto quanto i giornalisti e per questo si impegna a dare il proprio contributo non solo per evidenziare errori o incongruenze, ma anche per arricchire con documenti e approfondimenti che i tempi dell'informazione di oggi non sempre permettono di affrontare a dovere».

Per chi fa informazione è dunque un'opportunità in più, che il Corriere della Sera , primo in Europa, ha deciso di cogliere senza esitazioni. Ogni giorno verranno suggeriti alcuni articoli di Corriere.it sui quali sarà possibile effettuare il fact checking , segnalando eventuali imprecisioni o fornendo ulteriori spunti. Ma la verifica potrà essere estesa a tutte le notizie. Oltre ad una policy molto stringente, a dare credibilità all'operazione è un sistema di rating: ogni utente registrato (bastano anche l'account di Twitter o Facebook) acquisisce punteggi-reputazione sulla base di quanto è attivo e di quanto la community lo considera affidabile.
 La fondazione Ahref aggiunge che

Factchecking.it è una piattaforma nata dalla necessità di sviluppare un'informazione accurata e documentata basata su principi condivisi. Uno strumento che va oltre la semplice condivisione di contenuti e consente ai cittadini di lavorare insieme per la verifica collaborativa delle notizie. Chiunque iscrivendosi a Civic Link, il network di media civici che la Fondazione Ahref sta sviluppando, può partecipare a un fact checking, con voti, commenti e fonti  o può chiedere alla comunità di verificare i dati contenuti in una notizia. La comunità si autoregola attraverso un sistema di reputazione che premia e valorizza i contributi di qualità. Il Fact cheking che oggi Corriere.it, primo tra i quotidiani italiani, sperimenta su una selezione dei suoi articoli scelta dalla redazione, sarà la base di una nuova piattaforma che la Fondazione <ahref sta sviluppando per la verifica collaborativa delle dichiarazioni dei politici.

Da oggi i lettori del Corriere.it oltre alla condivisione sui consueti social network, troveranno sul sito il tasto fact checking e potranno attivare la valutazione di una frase o di un dato presente in un articolo. Potranno motivare la propria valutazione con un commento e con un voto, allegando una fonte autorevole. Anche grazie a questo nuovo strumento gli articoli di Corriere.it potranno essere continuamente aggiornati e corretti grazie al contributo e alla collaborazione della comunità dei lettori.
Ci auguriamo non si risolva nella licenza di pubblicare qualsiasi voce o diceria, nell'attesa di vederla confermare o rigettare da lettori più informati o più acuti del giornalista di redazione online, spostando l'attività di fact checking dalla testata/giornalista a internet/lettore invece che divenirne la sommatoria.
Ad ogni modo un esperimento umano e mediatico (forse ideato nella facoltà di sociologia di Trento, ma prendete la cosa cum grano salis, avrei appunto bisogno di più accurato fact checking per poterlo affermare con sicurezza...) di notevole interesse, praticato su di un sito che in Alexa Ranking, la società di valutazione della rilevanza internetica, ottiene la posizione mondiale n. 587, la quindicesima italiana e risulta linkato in 36.497 indirizzi. 
La piattaforma "TIMU" della Ahref dovrebbe rispondere, al di là del Corriere, a queste esigenze di disintermediazione e di responsabilizzazione civica.
In questo video ve la presenta la fondazione Giuseppe Di Vittorio, dedicata al famoso sindacalista seminal della Capitanata.
Buona visione:


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