martedì 7 agosto 2012

Senza parole: il ritorno abbronzato di capitan Schettino...

"Lo scoop è del quotidiano inglese 'The Sun', che pubblica sull'home page del suo sito internet una foto di Schettino su un motoscafo insieme a un amico. I due sono nelle acque antistanti Meta di Sorrento (Napoli), città di residenza di Schettino, che lì ha l'obbligo di dimora. L'amico avrebbe guidato l'imbarcazione per un po', prima di cedere il timone a Schettino. L'ex comandante è a torso nudo, abbronzato e con gli occhiali da sole."

Così scrive Todogossip.
C'è poco da fare, a frugare nel gossip a volte si pescano aforismi viventi, immagini capaci da sole di spiegare più, e meglio, di decine di volumi della Storia d'Italia Einaudi.
E' del tutto evidente che una giustizia così mal ridotta risulta incapace di raggiungere i suoi scopi: la sanzione pubblica che si sostituisce alla privata per evitare i conflitti aperti tra consociati, il recupero del reo dopo averne stimolato la resipiscenza, l'esempio dato alla collettività mediante una punizione certa e rapida, laddove le responsabilità siano acclarate.
Mi pare evidente che capitan Schettino abbronzato, tra amici e al timone per i sette mari sia antitetico a tutto ciò. 
E' vero che si è innocenti sino a condanna definitiva, ma la abituale lentezza dei procedimenti, unita alla mancanza di tempismo, buon senso e controlli, annulla ormai ogni senso, lasciando in bocca un sentore amaro di macabra farsa, persino nei casi più clamorosi e scottanti.
Conosciamo bene gli inglesi e la loro ossessione per nautica e leggi del mare: quel che possano pensare di tutto ciò, beh, non credo sarebbe ripetibile.  
E noi ci associamo.





1 commento:

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