sabato 7 luglio 2012

Le scarpe che il Papa non metterebbe: come Grindr per gli atei


In questo filmato proponiamo una osservazione di costume e un consiglio per gli acquisti (che potete effettuare qui, dovesse piacervi).


Il consiglio è scontato.

Sul fenomeno di costume invece, una breve osservazione: mi è capitato di leggere "se fossi ateo sotto le scarpe vorrei scritto 'Dio' "
Non è questa la nostra lettura della proposta.

Un ateo che piaccia a noi, non ha bisogno di bestemmiare.

Il senso di queste scarpe è di costituire una comunitá, di trovarsi, riconoscendosi, intorno a una visione; non di dileggiare le visioni altrui.

Dice il tizio, "come Grindr per gli atei".

Anche perché in alcuni casi, come vedete, quelle visioni altrui vengono dileggiate da coloro stessi che le abbracciano

Buona passeggiata.

1 commento:

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