mercoledì 18 luglio 2012

Martelli su "La7": Tra Stato e Mafia pacs o matrimonio concordatario?

 

Ebbene si, lettori. Proprio così. Per esperienza diretta di un ex guardasigilli, Claudio Martelli (nel video a bassa qualità), non è nemmeno preciso parlare di contatti o trattative tra Stato e Mafia. 
Nossignore, nessuna sveltina. 
Tra loro ci furono convivenza e coabitazione di lunga durata. Ci fu del tenero, insomma. 
Don Liborio non è solo vecchi libri...
Quel che gli storici stranieri e nostrani sostengono su fatti e personaggi italiani, a cominciare da Liborio Romano del Regno delle Due Sicilie ai tempi di Garibaldi, passando per il Giolitti di Salvemini fino a Salvo Lima, vicende che la quotidianità di comuni come Nicotera o Gricignano d'Aversa può solo confermare, secondo Claudio Martelli è più che vero e l'ha toccato con mano: dall'Unità sino ad oggi, forse anche prima, il potere italiano è anche potere mafioso.
Sciascia e Borsellino
Non abbiamo purtroppo il tempo di addentrarci nelle pur affascinanti questioni storiche dei carbonari, dei governi preunitari e loro polizie occhiute e pronte alla gestione dei fenomeni criminali, de "i pugnalatori" dell'immenso Sciascia (a lui il rispetto assoluto di Corporeus corpora), delle scelte romane all'inizio del 1900, di portella delle ginestre, della CIA in Italia e dello sbarco in Sicilia, della mano nera e del piano gladio, delle ricostruzioni illuminanti di Calabria ora, perchè infinite vicende di questi giorni, alcune strettamente correlate ai fatti narrati da Martelli (vedi Napolitano e l'inevitabile scontro tra poteri e funzioni dello Stato, di cui non potremo tacere), altre non meno gravi ed a sè stanti, assorbono le nostre energie non infinite.
Però vogliamo avanzare una riflessione ed una proposta: chi siamo noi per impedire tanta corrispondenza d'amorosi sensi, tante affinità elettive così consolidate... è vero, una formalizzazione non c'è ancora stata. Bene, vi si giunga.
Che siano Pacs o matrimonio concordatario (noi siamo evidentemente per il secondo, come il sottofondo al video suggerisce e l'acclarata genesi cardinalizia delle "stidde" siciliane reclama), è tempo di legalizzare questa passione occulta e clandestina. Che se la vivano alla luce del sole, tra i nostri applausi commossi. 
Del resto che potremmo fare? "Tra moglie e marito non mettere il rito (processuale)", pardon il dito.

1 commento:

  1. Ripensandoci, aggiungo che Claudio Martelli, pur nella Craxiana tendenza ad ammettere le cose, manifesta l'italico vizio di parlare da privato cittadino di questioni che invece lo videro ai vertici (almeno teorici, perchè ci sarebbe da farsi qualche domanda in proposito...) dell'autorità di governo.

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